UNTOLD

Prima Assoluta: BIENNALE TEATRO 2020, VENEZIA.

UNTOLD, non detto.
Ciò che non può essere detto non può essere elaborato e risolto.
Dall’ombra del rimosso emergono crepe e incongruenze, gli elementi nascosti lasciano segni e messaggi, premono sulla superficie, chiedono di essere messi in luce.

UNTOLD è un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre.
Una proiezione a vista di corpi e oggetti in cui l’Illusione e lo svelamento dell’artificio convivono.
Il linguaggio del teatro visuale si fonde con una colonna sonora originale che diviene parte integrante della drammaturgia.

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CREDITS

Ideazione, creazione, performer: Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio

Musiche originali: Posho

Luci: Matteo Rubagotti

Sound design: Posho, Jacopo Dell’Abate, Valeria Bianchi, Emanuela Belmonte

Con la collaborazione di: Caterpillar

Produzione: UnterWasser

Produzione esecutiva: Pilar Ternera / NTC

Con il sostegno di: Nuovo Teatro delle Commedie, Straligut Teatro, Officine Caos, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Meridiano Zero, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro).

”Uno spettacolo raffinato, frutto di un’intensa ricerca, e allo stesso tempo leggero e poetico, un itinerario esistenziale che conduce verso una presa di coscienza.”

— Rita Cincirrone, PANEACQUACULTURE

"Affascinante teatro di figura a cura di UnterWasser, compagnia al femminile formata da tre formidabili teatranti che mostrano come si possa fare teatro di alto livello con le ombre.”

— Walter Porcedda, GLI STATI GENERALI

"Uno spettacolo maturo e onesto che mette a nudo gli artifici scenici solo per aumentare a dismisura l’illusione narrativa, trasportandoci così sotto quella patina di silenzio dove vivono le parole più assordanti”

— Francesco Chiaro, PERSINSALA

" Il merito e la rilevanza del lavoro di UnterWasser è quello di aver creato opere che trattano temi di radicale contemporaneità su questioni essenziali senza bisogno di parole, senza teorizzazioni e dall'umiltà del semplice artigiano che gioca con bastoncini, fili e luci”

- Toni Rumbau PUTXINEL.LI

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